mercoledì 13 luglio 2011

AMORE PERFETTO, RELAZIONI IMPERFETTE

"Ciascuno di noi si porta dentro dei timori e delle paure riguardo all’amare e all’essere amati. Queste paure possono esser nate in ambito familiare o in esperienze negative. Le nostre prime delusioni hanno creato in noi dei meccanismi di difesa per cui da quel momento in poi le future esperienze saranno tutte filtrate da queste “maschere” e sempre meno naturali, o in linea con il nostro più profondo sentire. A quel punto “non importa quanto profondamente ci possiamo innamorare di qualcuno, di rado superiamo il nostro timore e la nostra diffidenza molto a lungo.” Infatti quanto più una persona ci illumina, ci fa sentire speciali e bene, più le nostre paure si fanno grandi e intense. Con queste problematiche irrisolte non saremo mai in grado di godere appieno dell’amore di una persona e di conseguenza non potremo amare come vorremmo e potremmo. Come procedere?

Innanzitutto due parole su cosa aspettarci dall’amore. Due persone che si amano hanno ciascuno i propri bisogni, i propri sogni e le proprie aspettative. Quindi i momenti gioiosi di pura sintonia non ci potranno essere costantemente, perché ognuno segue inevitabilmente le proprie leggi interiori e non possiamo aspettarci che l’altro sia costantemente in sintonia con noi. “E’ inevitabile perdere sincronia con la persona amata poiché entrambi, in momenti diversi, vogliamo invariabilmente cose diverse – dal partner e dalla vita.” Richiedere che il partner ci capisca sempre è “una richiesta assurda poiché parte dal presupposto che gli altri dovrebbero costantemente adattare il loro modo d’amare in maniera da farlo coincidere con il nostro”.

Magari a volte potremmo volere, per paura dell’abbandono, delle certezze e un impegno verbale in più e questo genererebbe in noi una maggiore tranquillità. Ma magari così facendo potremmo mettere sotto pressione il partner che invece si sentirebbe più amato quando gli si viene lasciato più spazio. Pertanto se ci aspettiamo che ci ami esattamente come vogliamo, questo può indurlo a ritrarsi amplificando le nostre paure.

Spesso, nonostante tutta la buona volontà, due partner non fanno che amplificare costantemente le proprie paure. E’ nella natura delle cose che in un rapporto a due dopo un avvicinamento ci sia un allontanamento, non è in sé indice di problemi nascosti. Inoltre pensare che l’unica fonte d’amore possa essere il nostro partner può portare gravi problemi. Magari “quando il rapporto non riesce a produrre l’amore ideale che sognamo, immaginiamo che qualche cosa sia andato veramente storto”, niente di più sbagliato. Il vero amore puro può esserci quando ciascuno dei due partner ha “fatto pace” con sé stesso e instaura una relazione in cui i due sanno apprezzarsi e gradire la reciproca compagnia fra le loro differenze e i cambiamenti che stanno attraversando".


                                                                                                                                        John Welwood

martedì 5 luglio 2011

IL LIMERENT O ULTRATTACCAMENTO

"Il concetto di Limerence (in italiano ultrattaccamento) è stato elaborato dalla psicologa Dorothy Tennov in seguito ad uno studio scientifico sull'amore romantico. Questa psicologa ha intervistato oltre 500 soggetti sul concetto di amore. In seguito a tale ricerca Tennov ha coniato nel 1977 il termine “limerence„ pubblicandolo in Love and Limerence: The Experience of Being in Love.
Con tale termine la Tennov descrive lo stadio finale, quasi ossessivo dell'amore romantico. La Limerence è uno stato cognitivo ed emozionale caratterizzato da intenso desiderio per un'altra persona. Il termine limerence si riferisce spesso a voler intendere lo stato di una persona che esprime, preoccupazione per la persona amata, e, come mostrano recenti ricerche sulla neurochimica, uno stato mentale simile a un disturbo ossessivo-compulsivo. La Limerence sarebbe, infatti, lo stato ossessivo, l'idealizzazione irrazionale e l'intenso desiderio di essere ricambiati. Gli individui colpiti da Limerence sono costantemente attratti da partner sbagliati, soffrono amori non corrisposti e sono incapaci di imparare dalle loro esperienze.

Ne deriva un senso di angoscia emotiva e un grave senso d'inutilità che accompagna la persona nel corso della vita. A tal riguardo tale stato può durare mesi, anni o anche tutta una vita, anche in un'assenza totale di reciprocità della persona amata. Inoltre in amore affetto e tenerezza esistono solo come disposizioni verso un'altra persona, a prescindere dal fatto che questi sentimenti siano ricambiati, laddove invece la limerence richiede che lo siano. Il contatto fisico con l'oggetto amato non è né essenziale né sufficiente a chi stia facendo esperienza di limerence, a differenza di chi prova un'attrazione sessuale.
Nello stato iniziale dell'innamoramento definito in inglese New Relationship Energy (NRE) si avvantaggia di una comunicazione aperta e di una consapevole mutualità di sentimenti ed è generalmente vista come una positiva esperienza di legame, mentre la limerence può disperdersi una volta che si sia stabilita una reciprocità, ed è caratterizzata da incertezza e ansietà.
Le principali caratteristiche del limerence sono:
•  Pensiero ossessivo e intrusivo sulla persona amata (detto limerent).
•  Timore del rifiuto
•  Speranza nel conquistare prima o poi l'altro
•  Manifestazioni fisiologiche del limerent (stati ansiosi, tachicardia e altro)
•  Intensificazione dell'attaccamento nelle avversità.
•  Attenzione selettiva a qualsiasi azione, pensiero, o circostanza che può essere interpretata favorevolmente come sentimento ricambiato da parte della persona amata.
•  Capacità d' inventare o trovare spiegazioni logiche favorevoli ad azioni, pensieri e circostanze del tutto neutre in tal senso, della persona amata.

Pensiero ossessivo e intrusivo
Durante il limerence, i pensieri dell'oggetto limerent sono sia persistenti, che involontari che intrusivi. Limerence è in primo luogo un'ossessione che porta anche a vere e proprie fantasie sulla vita con la persona amata una volta conquistata . Inoltre tali fantasie si spingono anche a pensieri estremi quali il salvare la persona amata da una situazione di pericolo di vita o la persona amata che dichiara il proprio amore solo in punto di morte. Tutto questo prende vita particolarmente nei sogni, anche quelli a occhi aperti, che rappresentano una vera e propria fuga dalla realtà.

Timore del rifiuto e Speranza
Nel limerence si vive costantemente colla paura di un atto concreto di rifiuto che non lascia nessuna speranza. Speranza che è sempre presente in questa forma d'attaccamento che è alimentata dall'incertezza. Quest'ultima da una parte aumenta il dolore ma d'altra parte aumenta desiderio e speranza. Come accennato in precedenza, la speranza nel limerence porta a vedere solo i pensieri e le azioni dell'amato che confermano il desiderio di essere ricambiati, tralasciando tutto ciò che non va in tale direzione. Secondo gli studi, il limerence dura circa tre anni in media, ma può anche durare molto di più fino ad arrivare a coprire un'intera vita nei casi più patologici.
Tipologie di relazioni limerent
Abbiamo due tipologie di relazioni limerent:
Legame di Limerent-Nonlimerent: definisce le relazioni in cui uno dei due è limerent. Secondo la Tennov la maggioranza delle relazioni s'inquadra in questa tipologia e durano abbastanza a lungo.
Legame di Limerent-Limerent: definisce le relazioni in cui entrambi sono limerent. Per la Tennov questo tipo di relazione è breve.
La Tennov è del parere che le relazioni Limerent-Nonlimerent sono più forti e sicure se la donna è limerent e l'uomo è nonlimerent, perché l'uomo che è più limerent renderebbe la donna più incline ad abbandonarlo".

Psicologo, Psicoterapeuta